Ama il prossimo tuo come te stesso.
Si racconta che quando il pellicano partì in cerca di cibo, un serpente nascosto fra i rami prese a strisciare verso il nido.
I piccoli dormivano tranquilli. Si avvicinò il serpente e con lampo malvagio negli occhi diede inizio alla strage.
Un morso velenoso a ciascuno, e i poveretti passarono immediatamente dal sonno alla morte.
Soddisfatto il serpente ritornò al suo nascondiglio, per godersi l’arrivo del pellicano.
Infatti di lì a poco l’uccello ritornò. Alla vista della strage, incominciò a piangere e il suo lamento era così disperato che
tutti gli abitanti della foresta lo ascoltavano commossi.
“Che senso ha la mia vita ora senza di voi?” diceva il povero padre guardando i suoi figli uccisi. “Voglio morire con voi!”. E con il becco prese a lacerarsi il petto, proprio sopra il cuore.
Il sangue sgorgava a fiotti dalla ferita, bagnando i piccoli uccisi dal serpente.
Ma ad un tratto il pellicano, ormai moribondo, ebbe un fremito, il suo sangue caldo aveva reso la vita ai suoi figli, il suo amore li aveva resuscitati. E allora, felice, chinò la testa e spirò.
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IL PELLICANO ONLUS
Società Cooperativa Sociale promuove e valorizza l'integrazione sociale della persona e il riconoscimento del diritto di cittadinanza in un'ottica di collaborazione col territorio e con le istituzioni, ispirandosi al principio di solidarietà e al principio evangelico dell'amore per il prossimo: Ama il prossimo tuo come te stesso.